Gli eventi organizzati che possono rientrare nel programma di E.C.M. appartengono a due grandi categorie:
1. Attività formative residenziali:
E’ la modalità di formazione più tradizionale e diffusa: per partecipare a questa attività l’utente deve recarsi nella sede in cui esse vengono svolte.
Esse consistono in:
– Congresso/simposio/conferenza/seminario
– Tavola rotonda
– Conferenze clinico-patologiche volte alla presentazione e discussione epicritica interdisciplinare di specifici casi clinici
– Consensus meeting internazionali finalizzati alla revisione delle casistiche per la standardizzazione di protocolli e procedure operative ed alla pianificazione e svolgimento di attività legate a progetti di ricerca finalizzata
– Corsi di formazione e/o applicazione in materia di costruzione, disseminazione ed implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici
– Corso di aggiornamento tecnologico e strumentale
– Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale
– Progetto formativo aziendale
– Corso pratico per lo sviluppo di esperienze organizzativo-gestionali
– Frequenza clinica con assistenza di tutore e programma formativo presso una struttura assistenziale
2. Attività formative a distanza:
Si tratta di programmi per i quali l’utente non deve spostarsi sul luogo di lavoro o dal domicilio, da svolgersi sia in gruppo che individualmente, usando materiale cartaceo o informatico. Per questi programmi di formazione a distanza è previsto un sistema di valutazione con un livello minimo di apprendimento; in altri termini, l’utente deve superare un “test” che comprovi il raggiungimento di un certo livello di apprendimento.
Le attività formative a distanza inizieranno ad essere accreditate nel secondo semestre 2002.
È da intendersi attività formativa a distanza anche la formazione residenziale integrata con sistema di videoconferenza.
(Fonte: Ministero della Salute)
http://www.ministerosalute.it/ecm/ecm.jsp