Blog

Le News di OPI


La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi riconosce l’urgenza e la necessità per la salute pubblica di un’efficace ed efficiente politica vaccinale, ben sottolineata anche dalle organizzazioni internazionali – Oms, Onu, Commissione europea – , evidenziando a più riprese i dati dei successi mondiali dei vaccini nel salvare centinaia di migliaia di vite e considerano che la copertura vaccinale in Italia è scesa sotto il 95% previsto a livello internazionale per garantire l’immunità di gregge.
In tutto il mondo, secondo le fonti internazionali, oltre 100 milioni di bambini vengono vaccinati ogni anno contro le malattie come difterite, tetano, pertosse, tubercolosi, poliomielite, morbillo ed epatite B e la vaccinazione previene circa 2,5 milioni di morti ogni anno.
In Europa si stima che la vaccinazione contro l’influenza stagionale possa impedire fino a 37.000 morti ogni anno e questo nonostante il fatto che solo 80 milioni di persone sono vaccinate rispetto ai 180 milioni di cittadini europei per i quali è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale La Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi afferma che la professione infermieristica, come le altre professioni intellettuali nel campo sanitario, aderisce ai principi dell’etica professionale che guida scienza e coscienza degli infermieri in scelte che vanno anche al di là delle indicazioni delle linee guida e rispondono al principio inderogabile di tutela della salute delle persone.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi, sostiene gli infermieri quali professionisti sanitari che contribuiscono all’interno delle equipe territoriali insieme a medici e assistenti sanitari, alle vaccinazioni, sottolinea che questa attività fa parte di quelle che hanno fondamento naturale nel loro profilo professionale e nel Codice deontologico dove si indica che la responsabilità dell’infermiere consiste nell’assistere, nel curare e nel prendersi cura, nella prevenzione e riabilitazione della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell’individuo.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi riconosce la necessità delle campagne vaccinali ed è pronta a contribuire in modo diretto attraverso i suoi professionisti all’informazione e all’educazione alla salute che deve essere la base di una nuova cultura della popolazione, in linea con la comunità scientifica nazionale internazionale che riconosce alle vaccinazioni un ruolo essenziale a livello di prevenzione e di lotta alle principali malattie diffusive.
L’infermiere per sua natura e per il contenuto della sua preparazione professionale è la figura che negli ambulatori vaccinali dove opera con la figura del pediatra e dell’assistente sanitario può maggiormente interagire con le persone.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi – firmataria anche della Carta di Pisa sulle vaccinazioni negli operatori sanitari per riconoscere il valore della vaccinazione soprattutto tra i professionisti – sottolinea la necessità che il suo ruolo, per ottenere i migliori risultati, tenda in termini di empowerment dei pazienti, a comunicare in modo intenzionale con l’assistito e agevolare così la scelta vaccinale.
Solo in questo modo l’operatore sanitario sarà in grado di fornire informazioni complete, creando le condizioni per una corretta valutazione del rapporto rischio-beneficio delle vaccinazioni stesse.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi ritiene che tale risultato sia più facilmente ottenibile se il personale è stabilmente dedicato alle vaccinazioni, inserito in équipe che condividono le conoscenze e le scelte operate in tema di vaccinazioni a livello nazionale, regionale e locale. Equesto anche se con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per decreto si sono notevolmente intensificate le ore-lavoro degli infermieri e dei professionisti sanitari che si occupano della materia.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi ritiene che ancora una volta la sfida sia sull’organizzazione dei servizi anche come risposta al nuovo piano nazionale vaccini che sta dispiegando gli effetti dal 2017.
La Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi in questo senso è pronta a dare la massima collaborazione in termini di attività professionale e progettuale alle istituzioni preposte alla programmazione e assicura ai suoi assistiti e alla comunità scientifica la presenza attiva degli infermieri e assistenti sanitari, come sempre finora dimostrato nonostante le pesanti carenze di organici, per garantire di fa fronte ai bisogni dei pazienti.
Consiglio Nazionale Ipasvi 24 giugno 2017


Il Dossier Formativo rappresenta lo strumento mediante il quale il professionista sanitario programma e gestisce il suo percorso formativo, attraverso il proprio profilo di registrazione a Co.Ge.A.p.s., al fine di non generare fraintendimenti di utilizzo, rende noto che la sezione relativa al DOSSIER FORMATIVO del portale ECM PIEMONTE è stata modificata con la nuova denominazione di CURRICULUM FORMATIVO, mantenendo analoga struttura, contenuto e funzionalità.
Il Presidente Luigi Binelli


Giunge comunicazione che le materie per l’insegnamento delle discipline sanitarie negli istituti scolastici (Codice A-15) possono essere svolte anche da Infermieri con Laurea Magistrale.
Secondo l’attuale normativa la laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche è titolo di accesso al concorso purché il piano di studi abbia compreso almeno 48 crediti nel settore scientifico disciplinare MED, di cui almeno 12 in MED/34, almeno 24 in MED/42, almeno 12 in MED/45.
Per questo la Federazione ha sensibilizzato anche i Rettori Universitari a garantire il giusto percorso di studi per offrire anche questa bella opportunità.

Ecco dove gli infermieri laureati magistrali possono insegnare e cosa:

ISTITUTO TECNICO, settore TECNOLOGICO, indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia – 2° biennio e 5° anno;

ISTITUTO PROFESSIONALE, settore SERVIZI, indirizzo SERVIZI SOCIOSANITARI,Igiene e cultura medico sanitaria, 2° biennio e 5° anno;

ISTITUTO PROFESSIONALE, settore SERVIZI, indirizzo SERVIZI SOCIOSANITARI, articolazione “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, OTTICO” Discipline sanitarie (Anatomia, fisiopatologia oculare e igiene);

ISTITUTO PROFESSIONALE, settore SERVIZI, indirizzo SERVIZI SOCIOSANITARI, articolazione “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO” Anatomia, fisiologia, igiene 1° biennio e 1° anno del 2° biennio; Gnatologia 2° anno del 2° biennio e 5° anno.



Viene richiesta la collaborazione per la realizzazione della tesi dello studente Davide Locati, iscritto al 3° anno del Corso di Laurea in Infermieristica sede di Novara.
Il lavoro vuole sondare la percezione infermieristica in merito al ruolo di Advocacy nei confronti del pazienti e di confrontare i risultati con quanto reperito in letteratura.
Si chiede di compilare il questionario collegandosi al link.


E’ aperta la consultazione pubblica sul testo della prima stesura del nuovo Codice deontologico dell’infermiere elaborato dalla Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi.

Come già spiegato dalla presidente Ipasvi, Barbara Mangiacavalli, “il Codice è una guida e una regola per garantire la dignità della professione e per questo va rispettato e seguito da tutti. E per questo abbiamo scelto anche la strada del confronto e della consultazione pubblica con tutti coloro i quali vorranno intervenire, suggerire, proporre idee e soluzioni per far crescere ancora la nostra professione. Il Codice è per gli infermieri e degli infermieri. Li rappresenta e li tutela e mette nero su bianco la loro promessa di prendersi cura fatta da sempre ai cittadini”.  

La consultazione avrà la durata di tre mesi e si chiuderà il 30 aprile 2017.
Durante questo periodo ogni infermiere iscritto all’albo potrà, con le sue credenziali, accedere all’area appositamente predisposta e proporre correzioni, modifiche e integrazioni all’articolato della prima stesura del nuovo Codice deontologico.
Quanto proposto da ognuno sarà raccolto dal Collegio di appartenenza e formalizzato in una proposta complessiva che deve pervenire alla Federazione entro il 31 maggio 2017.
Come accedere alla consultazione
Come spiega la circolare inviata a tutti i Collegi Ipasvi, ogni iscritto al Collegio Provinciale, attraverso il link “Consultazione nuovo Codice deontologico” presente all’interno della Intranet dell’Albo Unico Nazionale, potrà collegarsi all’applicazione per la consultazione del nuovo Codice deontologico e inserire un commento per ogni Capo e articolo, oltre a un commento generale.
Tutti i commenti una volta inseriti e confermati non saranno più modificabili ma solo consultabili dall’iscritto stesso.
Il link all’area riservata dell’Albo Unico Nazionale, dove sarà presente l’applicazione per la consultazione del nuovo Codice deontologico, è raggiungibile dal portale istituzionale della Federazione Nazionale (www.ipasvi.it) nella specifica sezione “Comunica online con il tuo Collegio”. Per praticità è riportato di seguito il link diretto per la registrazione/accesso: http://albo.ipasvi.it/intranet/.
La registrazione alla Intranet, qualora non si sia già registrati, è obbligatoria.


Si comunica che l’Unità di Raccolta Sangue AVIS Comunale Novara è alla ricerca di infermieri per le raccolte organizzate nei giorni di sabato e domenica nell’ambito della Provincia.
N° ore di servizio (indicative): 4 per seduta di raccolta.
Collaborazioni a partita IVA o a ritenuta d’acconto.
Dipendenti della A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara: è attiva una convenzione con l’Azienda.
Per informazioni e adesioni contattare: Segreteria AVIS Novara0321.628353 – segreteria@avisnovara.it dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30.

Sede di Novara
Indirizzo:
Via Biandrate, 20B
28100 NOVARA

Sede di Verbania
Indirizzo:
Via San Bernardino, 27
28922 VERBANIA PALLANZA (VB)

Copyright OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Novara - VCO - P.I./C.F. 80010200030 - PEC novara.verbania@cert.ordine-opi.it

Skip to content