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Le News di OPI

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Buongiorno,
Sono Cerini Silvia e sono una Vostra iscritta, come da contatto telefonico con voi, invio il mio pensiero scritto (il 30.03.2020) durante la pandemia letto da Luciano Giroldini che mi ha consigliato di condividerlo con i colleghi.

Sono Silvia, SONO INFERMIERA nel reparto di “ex ortopedia” al COQ a Omegna, dico ex perché ormai diventato reparto covid19.
Ormai è passato qualche giorno ma eccomi qua a pensare che mai avrei immaginato di trascorrere il mio compleanno in corsia sommersa da un’emergenza sanitaria.. i miei 27 anni il 27 marzo 2020 me li ricorderò ben bene.. che giornata.. Piena di emozioni, più degl’altri giorni da quando è iniziata questa emergenza sanitaria. Ogni giorno dall’inizio di tutto ciò quando torno a casa cerco di “staccare” e a non pensare al reparto, ma non ci riesco, non mi è proprio possibile, perché penso ai miei pazienti e spero di tornare il giorno dopo e di ritrovarli tutti;
Devo dire che ormai dall’inizio di questa emergenza, ogni giorno è sempre più carico di emozioni.. io operatrice sanitaria dietro a quella bardatura che dovrei indossare con piacere in quanto mi dovrebbe proteggere da questo nemico invisibile, spesso e volentieri me la vorrei strappare via..soprattutto la mascherina perché non mi permette di sorridere ai miei pazienti.. Ma posso guardare negl’occhi i miei pazienti e gli posso stringere la mano.. Che emozione quando loro contraccambiano stringendo la mia più forte.. E quanti nodi alla gola e occhi lucidi mi fanno venire quando mi parlano dei loro famigliari..
E proprio il giorno del mio compleanno, sarà il caso sarà il destino o chissà che, ho avuto “l’onore” di guardare negl’occhi il mio paziente mentre mi poneva delle domande davvero forti alle quali l’unica risposta che mi sono sentita di dare è stato stringergli forte forte la sua mano e dirgli una piccola frase che custodisco nel mio cuore.. E ora che la terra ti sia lieve…
E che emozione poter far videochiamare i miei pazienti con i loro parenti, tramite il telefono del reparto donatoci dagl’amici dell’oncologia, e sentir dire alla propria moglie 90enne “ti voglio bene, aspettami”, e ancora “papà ti voglio bene segui cosa ti dicono le infermiere e i medici, tifiamo tutti per te” e poi a fine videochiamata ricevere un sms “grazie siete degl’angeli terreni vi ringrazio infinitamente per quello che state facendo”.. E ancora:” ciao nonno, come sei bello, ti voglio bene”, e il mio paziente che mi guarda con gli occhi lucidi e mi rigranzia e mi dice ” vorrei abbracciarla signorina ma non posso, le mando un bacio grande grande, grazie mille oggi mi ha fatto un regalo bellissimo”..
Questo momento non è per niente semplice né fisicamente né emotivamente..
Un mio pensiero grande va ai famigliari dei miei pazienti.. Non ci possiamo conoscere, ma sappiate che per i miei pazienti farò di tutto per accompagnarli, per non farli sentire soli, rispetterò le loro scelte e gli stringero’ tanto la loro mano volendogli bene perché amo la mia professione e la svolgo con passione.
Potrei andare avanti ancora.. Ma i miei occhi sono lucidi e il nodo alla gola si fa sentire sempre di più.
Un’ultima cosa, sappiate che appena arrivo in reparto solo insieme ai miei colleghi mi sento forte, solo insieme facciamo il leone, poi appena timbro l’uscita mi sento come la barchetta in mezzo al mare in burrasca.. GRAZIE COLLEGHI, ma grazie anche a tutti coloro che mi chiamano, mi scrivono messaggi per chiedermi come sto e per dirmi “mi raccomando stai attenta” .. Mi date tanto supporto..
Grazie a mia sorella per la pasta fresca che mi cucina durante il suo smonto notte, grazie alla mia mamma e al mio papà, grazie ai miei veri Amici e grazie alle mie zie, grazie a tutti voi per le nostre videochiamate.
Oggi più che mai rifarei questa scelta, la mia professione, la mia passione.
Vi voglio abbracciare presto.
Silvia,
#INFERMIERAPERPASSIONE

Grazie per l’attenzione,
Cordiali saluti,
Cerini Silvia.


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È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 6 giugno 2020 la Legge 6 giugno 2020, n. 41, di conversione del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22 recante “Misure urgenti sulla regolare con-clusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”.

Per quanto di interesse, segnaliamo che il decreto dispone:
Crediti ECM medici ed infermieri: si dispone che i 50 crediti da acquisire, per l’anno 2020, da infermieri, medici, odontoiatri, e farmacisti in qualità di dipendenti delle aziende ospeda-liere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private accreditate o come liberi professionisti, attraverso l’attività di formazione continua in medicina (ECM) si intendono già maturati da coloro che, in occasione dell’emergenza da COVID-19, abbiano continuato a svolgere la propria attività professionale (Art. 6 comma 2-ter).
• Abilitazione scientifica nazionale: nell’ambito della tornata dell’abilitazione scientifica na-zionale 2018-2020 si istituisce un sesto quadrimestre, a cui sarà possibile iscriversi presen-tando la domanda di partecipazione dal 12 luglio al 12 novembre 2020. L’articolo prevede inoltre che i lavori riferiti al sesto quadrimestre si concluderanno entro il 15 marzo 2021 e che le Commissioni nazionali per l’abilitazione alle funzioni di professore universitario di prima e di seconda fascia resteranno in carica fino al 30 giugno 2021. La norma dispone infine che il procedimento di formazione delle nuove Commissioni nazio-nali di durata biennale per la tornata dell’abilitazione scientifica nazionale 2020-2022 venga avviato entro il 31 gennaio 2021 (Art. 7-bis).

Scarica la circolare


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Come annunciato ieri a Codogno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli,  professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus.

I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali.

Tre gli infermieri insigniti dell’onorificenza (questa la citazione scritta dal Quirinale):

Elena Pagliarini è l’infermiera di Cremona ritratta nella foto diventata simbolo dell’emergenza coronavirus. Positiva, è guarita.

Marina Vanzetta, operatrice del 118 di Verona, ha soccorso una anziana donna e le è stata accanto fino alla morte.

Francesca Leschiutta, coordinatrice infermieristica della casa di riposo della Parrocchia di San Vito al Tagliamento (PD), che,  insieme agli altri dipendenti e al direttore della Casa di riposo, sono rimasti a vivere nella struttura per proteggere gli anziani ospiti.

 

Fonte: https://www.fnopi.it/2020/06/03/mattarella-cavalieri-del-lavoro-tre-infermieri/


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Gentilissimi Signori Infermieri dell’Ordine di Novara – Verbano Cusio Ossola,
mi chiamo Giambattista Fransone Zunino, la ragione per cui Vi scrivo è per fare le mie più sentite condoglianze per gli oltre 40 Vostri colleghi Infermieri che hanno sacrificato la vita in quest’ultimo periodo a causa del Covid-19 a favore della popolazione e ringraziarVi di tutto cuore per il prezioso e duro lavoro che ha certamente permesso di salvare la vita a migliaia di persone.
Non sarà facile dimenticare i volti e le espressioni di molti di Voi attraverso gli organi di informazione, che denotavano notevole stanchezza e a volte frustrazione per quello che stava accadendo.
È molto confortante sapere che il proposito di Dio è quello di cambiare una volta per sempre queste calamità, proprio come profetizzò anche il suo  unigenito Figlio Gesù Cristo quando venne sulla terra.
Una di queste meravigliose promesse è riportata nel libro dell’Apocalisse o Rivelazione 21:4 dove si legge:
Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate.”
Nuova Riveduta
Esprimendo tutta la mia vicinanza e apprezzamento per quello che avete fatto e continuerete a fare, Vi trasmetto i miei più sinceri e cordiali saluti.

Giambattista Fransone Zunino

Allego link di questo brevissimo confortante trattato
www.jw.org/finder?wtlocale=I&docid=1102012770&srcid=share


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Il “Decreto Rilancio” apre le porte al territorio. E lo fa anche secondo alcune linee che la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) chiede ormai da tempo, prevedendo un aumento degli organici.

La misura prevista per gli infermieri è di 8 ogni 50mila abitanti: 9.600 in più cioè, circa la cifra che FNOPI aveva già sottolineato come necessaria per dare il via alla figura dell’infermiere di famiglia/comunità durante la pandemia, anche se a regime ne serviranno secondo la Federazione almeno 20mila. In un primo tempo le assunzioni sono previste fino a fine anno, poi dal 2021 saranno stabilizzate a tempo indeterminato.

Leggi l’articolo completo sul sito FNOPI (https://www.fnopi.it/2020/05/14/decreto-rilancio-infermiere-di-famiglia-terapie-intensive/)


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Oggi, 12 maggio 2020, nella Giornata internazionale dell’infermiere che quest’anno celebra anche i 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna ed è il giorno clou dell’anno dell’infermiere proclamato dall’OMS, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inviato alla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche un messaggio di augurio, apprezzamento e, al tempo stesso, di impegno per il riconoscimento della professione.

Leggi l’articolo completo sul sito FNOPI (https://www.fnopi.it/2020/05/12/speranza-messaggio-12-maggio/)


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