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Le News di OPI


Si comunica che sono on line, sulla piattaforma FadInMed, quattro nuovi corsi FAD per l’anno 2017 della Federazione Nazionale Collegi IPASVI rivolti a Infermieri, Infermieri Pediatrici e Assistenti Sanitari:

Stomie intestinali: la gestione del paziente (5 crediti ECM, codice ECM 183619);

La gestione della gastrostomia endoscopica percutanea: istruzioni per l’uso (5 crediti ECM, codice ECM 149096);

Tracheostomia: gestione del paziente (5 crediti ECM, codice ECM 183893);

Il paziente disfagico: valutazione e gestione (5 crediti ECM, codice ECM 184461).

Per accedere ai corsi, come ogni inizio anno, occorre prima passare dal sito della Federazione IPASVI per riautenticarsi.



La Commissione nazionale per la formazione continua, nella riunione del 4 novembre 2016, ha approvato i nuovi obblighi formativi Ecm che per il triennio 2017-2019 sono pari a 150 crediti formativi fatte salve le decisioni della Commissione nazionale per la formazione continua in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.
L’art. 1 prevede un sistema premiante per i professionisti virtuosi disponendo che:
a) i professionisti che nel triennio 2014-2016 hanno compilato e soddisfatto il proprio dossier formativo individuale hanno diritto alla riduzione di 15 crediti dell’obbligo formativo nel presente triennio formativo (Determina della CNFC del 10 Ottobre 2014);
b) i professionisti sanitari che nel triennio (2014-2016) hanno acquisito un numero di crediti compreso tra 121 e 150 hanno diritto alla riduzione di 30 crediti dell’obbligo formativo nel triennio 2017-2019. Coloro che hanno acquisito un numero di crediti compreso tra 80 e 120 hanno diritto alla riduzione di 15 crediti.
Si prevede che, fermo restando l’obbligo di 150 crediti al netto di esoneri, esenzioni e riduzioni, non è più previsto l’obbligo di acquisire, comunque ogni anno, mediamente 50 crediti più o meno il 50%, ma si prevede anche la possibilità che per un anno il professionista possa non acquisire alcun credito.
Nella riunione del 13 dicembre la Commissione nazionale Ecm ha deliberato, inoltre, in materia di:
1. Dossier formativo:
– il Dossier formativo (Df) che può essere individuale (Dfi) e di gruppo (Dfg) rappresenta l’espressione della programmazione dell’aggiornamento nel tempo e della coerenza della formazione/aggiornamento rispetto alla professione, alla disciplina, alla specializzazione, al profilo di competenze nell’esercizio professionale quotidiano, nonché quale strumento idoneo a rilevare i bisogni formativi dei professionisti e ad indirizzare e qualificare l’offerta formativa da parte dei provider;
– la definizione del dossier formativo individuale o di gruppo consentirà ad ogni professionista di vedersi riconosciuta una riduzione di n. 30 crediti per il triennio 2017-19 quale bonus per il professionista.
Il bonus viene erogato al realizzarsi di tutte le seguenti condizioni:
a) costruzione del dossier;
b) congruità del dossier con il profilo e la disciplina esercitata;
c) coerenza relativamente alle aree – pari ad almeno il 70% – tra il dossier programmato e quello effettivamente realizzato.
Il bonus quale riduzione dell’obbligo formativo del singolo professionista, è quantificato nella misura di 30 crediti formativi, di cui 10 assegnati nel triennio 2017-2019 se il professionista costruirà un dossier individuale ovvero sarà parte di un dossier di gruppo costruito da un soggetto abilitato nel primo anno del corrente triennio. Gli ulteriori 20 crediti di bonus saranno assegnati nel triennio successivo rispetto a quello in cui si è costruito il dossier, qualora il dossier sia stato sviluppato nel rispetto dei principi di congruità e coerenza di cui sopra.
2. Recupero crediti Ecm non acquisiti nel triennio 2014-2016:
– a tale proposito si prevede, che tutti i professionisti che nel triennio 2014-2016 non hanno adempiuto completamente all’obbligo (150 al netto di esoneri ed esenzioni) ma che hanno, comunque, acquisito almeno la metà dei crediti dovuti, avranno tempo tutto l’anno 2017 per regolarizzare la propria posizione. infatti si potranno recuperare sino al 50% dei crediti complessivi dovuti nel triennio;
– per conoscere il numero esatto dei crediti dovuti nel triennio si invitano tutti i colleghi a registrarsi e consultare la propria anagrafica sul Co.Ge.A.P.S.
Nella riunione del 13 dicembre la Commissione ha altresì approvato la nuova delibera per i “Criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività Ecm” che sostituisce la precedente regolamentazione a partire dagli eventi che saranno accreditati nel 2017.
Entrambe le delibere sono allegate nella sezione a lato.
Delibera_criteri_assegnazione_crediti


Gentili colleghi,

in questi giorni può essere capitato ad alcuni di voi di aver ricevuto una raccomandata da ENPAPI (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica) la quale dichiara di aver accertato l’esercizio della libera professione e aver provveduto alla vostra iscrizione (recapitandovi card per i servizi, ecc.)

Qui trovate la circolare n. 19/2016 che vi dettaglia la situazione.



Importante decisione della Commissione nazionale ECM !!!!

Nel 2017 si potranno recuperare fino al 50% del punteggio complessivo relativo al triennio 2014-2016. 

Ci sarà tempo per tutto il 2017 per mettersi in pari con i crediti Ecm relativi al triennio 2014/16, potendo acquisire sino al 50% del punteggio complessivo. A stabilirlo, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, che ha deliberato in tal senso nella riunione del 13 dicembre scorso.  Sempre in questa occasione, la Commissione ha fissato i nuovi criteri per l’assegnazione dei crediti agli eventi da parte dei provider.

Anche per il triennio 2017-2019 saranno 150 i crediti da maturare.

Dal 2017, viene poi introdotto un criterio che premia la regolarità formativa pregressa: chi ha acquisito da 80 a 120 crediti Ecm tra il 2014 ed il 2016, avrà uno sconto di 15 crediti per il nuovo triennio (riduzione da 150 a 135). Chi, invece, ha acquisito da 121 a 150 crediti nel triennio che volge al termine, avrà addirittura uno sconto di 30 crediti tra il 2017 ed il 2019 (da 150 a 120).

Nel prossimo triennio ECM, sarà infine data maggiore importanza all’auto-formazione, costituita da corsi accreditati Ecm, ma anche da esperienze formative senza accreditamento Ecm, svolte in autonomia (per un massimo del 10% dell’obbligo formativo).

Più info: agenas, IPASVI, formazione Ecm.



Il Collegio IPASVI di Novara – VCO propone ai propri iscritti un questionario on-line anonimo, raggiungibile sia dal link  che dalla homepage e nella sezione E.C.M. dell’area Links, al fine di pianificare l’attività didattica futura sulla base del bisogno formativo espresso.

In vista della predisposizione del “dossier formativo individuale”, gli argomenti sono stati raggruppati in macro-aree, che ricalcano quelle proposte dalla Regione Piemonte e riprendono gli ambiti formativi di interesse nazionale.

Grazie della collaborazione!



Il Dm 1° settembre 2016 del Ministero dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 3 comma 4 del D.lgs 175/2014, ha esteso a partire dal 1° gennaio 2016 a nuovi soggetti (tra i quali gli iscritti agli albi degli infermieri) l’obbligo dell’invio  al Sistema TS, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata, dei dati di spesa sanitaria sostenuta dai cittadini.

Gli infermieri titolari di partita iva che hanno emesso nell’anno 2016 fatture a privati per prestazioni sanitarie dovranno, in estrema sintesi:

1 – Accreditarsi ed abilitarsi al sistema TS (Tessera Sanitaria)
2 – Trasmettere entro il 31 gennaio 2017, i dati delle fatture emesse
3 – Verificare esito dell’invio


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