Gentile Professionista, il mio nome è Angelica Dell’Aglio, sono una studentessa iscritta al Corso di Laurea Infermieristica, sede di Lecce. L’attuale emergenza Covid-19 ha fatto emergere la difficoltà di manifestare vicinanza a coloro che necessiterebbero di maggior supporto per “combattere” la malattia.
Lo sguardo, si è rivelato un elemento fondamentale nella relazione e il corpo è stato spesso mediatore di esperienze personali (Russo, 2020). “Medici ed Infermieri, operatori socio-sanitari spesso Mani e sguardo dei famigliari soprattutto negli ultimi istanti”. Con la seguente indagine, chiedo la Sua preziosa collaborazione, al fine di indagare quel “dolore invisibile” legato alle situazioni di terminalità e di morte di un paziente e le strategie di coping messe in atto negli ultimi 12 mesi. Per partecipare all’indagine è necessario cliccare sul seguente link https://docs.google.com/forms/d/1AFx_3qHRlQSqy0w9iChNlpZhO1YFQ9bzCbnDEoi9p4I/edit
Grazie.